Guido manca anche a chi non lo ha conosciuto, perchè noi rugbisti siamo fatti così, come in una famiglia che si riunisce ad un matrimonio o a un battesimo o nelle cene delle feste consacrate, e si parla del nonno che non c'è più o dello zio emigrato in un altro paese. L'assente diventa presente e si ricorda come se fosse ancora con noi, i piccoli lo conoscono attraverso i racconti e i nuovi aggregati, generi e nuore, ne imparano il nome e ne immaginano la voce e l'andamento della camminata.